Mussolini sui Rom: “Ubriacano i figli per tenerli buoni mentre chiedono l’elemosina”“I rom non possono essere accettati se non decidono di accettare le nostre regole”. Lo ha detto Alessandra Mussolini a Omnibus, il programma di Antonello Piroso, questa mattina su La7. “Non si può permettere di mendicare agli angoli delle nostre strade addormentano i bambini ubriacandoli con la birra. Vi siete mai chiesti perché quei bambini dormono? Non si può accettare che hanno Mercedes e parabole nelle baracche e invece di mandare i figli a scuola li mandano a mendicare o vendono le loro donne. Integrazione significa accettare le nostre regole altrimenti dobbiamo fare quello che ha fatto Sarkozy in Francia: cacciarli”.10:47 28 settembre 2010
giovedì 30 settembre 2010
venerdì 17 settembre 2010
Sos alle istituzioni: l'intervento di Alessandra Mussolini
Un sos alle istituzioni del Lazio per non far chiudere 'Tetto Azzurro', centro che si occupa da 11 anni a Roma dei diritti e la cura dei bambini. E' quanto è stato lanciato da Telefono Azzurro durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina all'Associazione stampa estera in Italia. Il 30 settembre il centro polifunzionale di Roma in via Antonio Musa, attivo h24 per l'accoglienza e la gestione in emergenza di casi che coinvolgono bambini in situazioni di abuso sessuale, fisico e psicologico, cesserà il suo servizio a causa del nuovo bando della Provincia di Roma con cui sono state rivisitate le attività del centro, prevedendo solo quelle di affiancamento e supporto agli operatori territoriali e non facendo alcun riferimento all'Area legale o allo Spazio neutro, alla risposta h24 in emergenza o alla Pronta accoglienza. "Non parteciperemo al nuovo bando. La chiusura di 'Tetto azzurro' è un esempio delle difficoltà che ancora oggi caratterizzano il rapporto tra un non profit sempre più competente e qualificato e le diverse amministrazioni pubbliche - ha detto il presidente di Telefono azzurro Ernesto Caffo - da una parte il no profit deve essere sempre più all'altezza di gestire sfide complesse per rispondere meglio ai nuovi bisogni, dall'altra le istituzioni devono rendersi sempre più partecipi di percorsi comuni nell'interesse della collettività. Ho scritto più volte al presidente Zingaretti ma non ho mai avuto risposta". "Perdiamo un importante interlocutore sul territorio - ha detto il presidente del Tribunale per i minorenni di Roma Carmela Cavallo - a cui facevamo riferimento per le valutazioni sull'adeguatezza genitoriale e per l'ascolto di minori abusati. Ora andremo avanti a consulenze tecniche di ufficio. Ma chi le pagherà? Ovviamente lo Stato. Quindi se la chiusura era dovuta ad una logica di tagli per la crisi, è evidente che non si risparmierà nulla". "Quando chiude una struttura di questo tipo - ha detto la presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia Alessandra Mussolini - è un fallimento totale delle istituzioni in generale. Dovrebbero aumentare e non diminuire queste strutture che servono a far emergere il sommerso. Parliamo tanto di centri, di aiuto ma poi non si trovano i finanziamenti per farli partire". 17/09/2010 ore 12.41tratto da www.romauno.tv/news
martedì 14 settembre 2010
Un bel tacer non fu mai scritto
Pdl/ Mussolini a Stracquadanio: Ha perso occasione per tacere - Su uso di corpo per carriere: "Sue parole un vero disastro"Roma, 14 set. (Apcom) - Quando ha definito "legittimo" l'uso del proprio corpo per fare carriera, Giorgio Stracquadanio "ha perso un'occasione per stare zitto", secondo Alessandra Mussolini (Pdl). "Immagino volesse rispondere alle osservazioni che aveva fatto Angela Napoli qualche giorno fa", afferma Mussolini in un'intervista al 'Corriere della sera'. "Le sue parole sono state un vero disastro".
lunedì 13 settembre 2010
Maternità e povertà
Trento, neonata tolta alla madre povera: Mussolini chiede audizione del giudice - ROMA (10 settembre) – Il presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza Alessandra Mussolini, chiederà un'audizione per il giudice del Tribunale dei Minori di Trento che ha dichiarato adottabile una bambina sottratta alla madre al momento del parto, con la motivazione che questa fosse troppo povera per provvedere al sostentamento della figlia. Mussolini ha fatto sapere con una nota che la richiesta verrà presentata nel corso del prossimo ufficio di presidenza della Commissione, sottolineando che «la violenza di tale sentenza si abbatte sulla maternità e sul rapporto madre-figlio, che deve essere a tutti i costi tutelato, soprattutto quando a metterlo a rischio è l'intervento di fattori economici». Il presidente della Commissione per l'infanzia e l'adolescenza ha anche definito la sentenza del Tribunale dei minori di Trento «in piena contraddizione con lo spirito della Legge 194». «In Trentino nessuna famiglia è costretta a privarsi della tutela dei propri figli per ragioni economiche. Escludo dunque categoricamente per quanto nelle mie informazioni che il caso di cui si discute con tanto clamore, abbia una origine esclusivamente economica. Evidentemente la magistratura ha ravvisato la sussistenza di problemi di altro genere che non spetta ovviamente a me valutare e sindacare». Il Governatore Lorenzo Dellai difende così la capacità di aiuto della Provincia autonoma di Trento a sostegno delle donne, delle mamme e delle famiglie che decidono di far nascere i figli e rifiutano l'aborto. Sulla vicenda della mamma privata della sua neonata da una sentenza del Tribunale dei minori di Trento, il vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro, mons. Luigi Negri, chiarisce che «è stato compiuto un delitto innominabile contro una persona, contro la sua libertà, contro il sacrosanto diritto a generare figli e a poterli educare come persone libere e responsabili, generate in un contesto familiare». Il sottosegretario alla salute Eugenia Roccella si dichiara convinta che «una decisione così grave non sia stata presa a cuor leggero dalle autorità giudiziarie» e appoggia l'iniziativa dell'on. Mussolini di un'audizione del giudice del Tribunale dei minori di Trento. E se la Lega Nord ha manifestato oggi davanti al Tribunale a Trento, per il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione «lo Stato deve aiutare le madri, non punirle». Concetto ripreso anche da Pino Morandini, consigliere regionale del Trentino-AA e vicepresidente del Movimento per la vita. Pronte ad aiutare la mamma si dichiarano le Misercordie d'Italia per voce del presidente Gabriele Brunini mentre Maria Rita Munizzi, presidente del Movimento Italiano Genitori rende noto di aver già trovato a Roma un posto di lavoro per la mamma di Trento. Dal sito www.ilmessaggero.it
mercoledì 8 settembre 2010
Vergogna
DONNE. MUSSOLINI: VERGOGNOSE E OFFENSIVE PAROLE DELLA NAPOLI - "SI CONVOCHI SUBITO L'UFFICIO DI PRESIDENZA" (DIRE) Roma, 8 set. - "Trovo vergognosa la dichiarazione dell'on.Angela Napoli che dice 'non escludo che senatrici e deputate siano state elette dopo essersi prostituite'. Queste parole offendono le deputate di tutti i gruppi parlamentari e chiedo la convocazione immediata dell'ufficio di presidenza della Camera dei deputati per prendere i provvedimenti del caso". Cosi' Alessandra Mussolini (Pdl).(Com/Pol/ Dire) 14:35 08-09-10 Ascolta l'audio
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