Adozioni

ADOZIONI. MUSSOLINI: SENTENZA CASSAZIONE POTREBBE CREARE PROBLEMI "IL RISCHIO È QUELLO CHE POSSANO DIMINUIRE LE DOMANDE". (DIRE) Roma, 28 apr. - "Non puo' esserci una distinzione per il colore della pelle? Questo puo' essere un problema", con il rischio di veder "diminuire le domande di adozione". Lo dice senza mezzi termini Alessandra Mussolini, deputata del Pdl presidente della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza. Il riferimento e' alla pronuncia della procura generale della Cassazione, intervenuta su sollecitazione dell'associazione 'Amici dei bambini', sul caso di Catania, dove il Tribunale dei minori ha accolto l'istanza di una coppia "non disponibile ad accogliere bambini di pelle scura, diversa da quella tipica europea o in condizione di ritardo evolutivo"."Pur sottolineando che non ci devono essere distinzioni- dice Mussolini all'agenzia Dire- questa decisione puo' essere un problema, perche' si deve tenere conto del fatto che quella e' una domanda che ti viene posta. Il rischio forte e' che potrebbero restare in istituto sempre piu' bambini, come gia' capita a quelli un po' piu' grandicelli". Per la Mussolini la legge italiana sulle adozioni "e' perfettibile, anche se funziona piu' che in altri paesi. Se poi pero' cominciamo con queste sentenze a dettare regole, queste diventano parallele rispetto alla normativa vigente. Ma io mi limito a evidenziare cio' che potrebbe diventare una realta', cioe' che potrebbero calare le domande di adozione".Ma la presidente della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza sottolinea anche come "poi siamo tutti bravi a fare i moralisti, a dire che le discriminazioni non ci devono essere. La realta' dice che se cominciamo a porre dei paletti, che sono anche giusti, si stravolge l'iter delle domande. Io spero che non sia cosi', che non ci saranno problemi". Anche se la fiducia non e' tantissima: "Perche' se mi viene dato in adozione un bambino che puo' presentare delle situazioni particolari, che poi mi porteranno ad avere problemi, poi pero' me lo devi sostenere in modo superiore. Tante volte quelle della Cassazione sono delle sentenze 'fatte', sentenze simbolo, danno risposte a dei quesiti fatti in modo strumentale. Anche perche' certe risposte te le aspetti, perche' mai avresti pensato di sentirti dire 'No, ci deve essere discriminazione...'".(Gas/ Dire) 17:13 28-04-10